Futuri padri, attenti al cibo-spazzatura Può condannare i figli al diabete

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dietaefitness
view post Posted on 16/3/2011, 20:20




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Uomini attenti: se state pensando di avere un figlio, chiudete a chiave l’armadietto delle tentazioni culinarie, perché abbuffarsi di cibo spazzatura potrebbe condannare il futuro pargolo al diabete. A dirlo, uno studio della University of New South Wales di Sydney, pubblicato sulla rivista Nature, che ha messo in guardia i potenziali padri, invitandoli a seguire un regime alimentare simile a quello delle madri in attesa (e, quindi, per forza di cose sano) per non compromettere la salute del figlio. E per dimostrare la validità della loro tesi gli scienziati hanno accoppiato dei ratti maschi, alimentati esclusivamente con cibi ricchi di grassi, con femmine sane, monitorando poi le condizioni di salute dei cuccioli femmine: hanno così scoperto che le "bimbe" sviluppavano il diabete prima ancora di raggiungere la pubertà e la concentrazione di glucosio nel sangue era il doppio rispetto a quella dei piccoli nati da altri maschi. Non solo. Anche la produzione di insulina (ovvero, l’ormone che regola il livello di zucchero nel sangue ed è basilare nello sviluppo del diabete) veniva compromessa, visto che il valore raggiunto era la metà di quello normale.

CIBO-SPAZZATURA - Malgrado l’esperimento sia stato condotto solo sui neonati ratti femmina, è logico pensare che un analogo riscontro si abbia anche sui maschietti e il motivo della trasmissione del diabete alle generazioni future, nonché dell’insorgere di eventuali disturbi nel metabolismo, sarebbe legato proprio ai cibi grassi, che causerebbero il decisivo cambiamento nel DNA dello sperma dei padri. «Se questi effetti riguardassero anche gli esseri umani - ha spiegato alla rivista New Scientist la dottoressa Margaret Morris - ciò sottolineerebbe la necessità per gli uomini di mantenere una dieta sana e un peso giusto, perché questo non sarebbe un bene solo per la loro salute, ma anche per quella dei loro figli». «Terremo in grande considerazione questa ricerca - ha detto al Daily Mail il dottor Iain Frame della charity inglese Diabetes UK - perché potrebbe contribuire a migliorare la salute nelle persone ad alto rischio di sviluppare il diabete di tipo 2». Una preoccupazione più che legittima quella di Frame, visto che in Inghilterra questa malattia sta diventando una vera e propria epidemia, con due milioni di persone già affette da diabete di tipo 2 (il numero è destinato a raddoppiare entro il 2025) e almeno altri 7 milioni in condizioni borderline. E l’incidenza del junk-food su questa patologia sembra essere davvero notevole: non a caso, gli inglesi sono i più grandi consumatori al mondo di "cibo-spazzatura" e hanno tolto il triste primato persino agli americani.

Simona Marchetti by www.corriere.it/salute
 
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