Dimagrire in vista dell’estate?

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dietaefitness
view post Posted on 18/4/2011, 21:15




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Con la primavera cresce l'ossessione per la forma fisica e la voglia di perdere peso. Non importa se i chili in eccesso sono pochi o se il sovrappeso è tale da richiedere un percorso nutrizionale più lungo, l'importante, per molti, è eliminare il prima possibile l'addome prominente, esibendo un fisico più asciutto e tonico.
Sempre di moda sono quindi le diete “lampo”, proposte in questo periodo soprattutto su giornali e web, chiamate così perché i risultati si vedono già in pochi giorni. Con potenziali rischi per la salute, perché nei regimi fortemente ipocalorici (al di sotto delle 1200-1000 calorie al giorno) e nelle diete dissociate “a tema”, a base di un alimento unico (frutta, minestrone, patate, gelato), possono mancare alcuni elementi nutritivi importanti, come proteine ad elevato valore biologico, vitamine, calcio e ferro.

Quando i chili in eccesso sono 2 o al massimo 4 e si è in buona salute, possono essere seguite per pochi giorni, al massimo due-tre alla settimana, diete più drastiche, magari a base di sola frutta, mentre se i chili da perdere sono 7-8 o più di dieci, il controllo del medico diventa obbligatorio ed è necessario programmare fin d'ora la giusta strategia per perdere peso in modo graduale, personalizzato e stabile, senza ridursi all’ultimo momento.
Gli obiettivi di una corretta dieta dimagrante sono infatti la perdita di peso a carico del tessuto adiposo e con la giusta scadenza, circa mezzo chilo - un chilo a settimana, mentre le diete troppo drastiche portano alla perdita della massa magra (cioè i muscoli) e dei liquidi e abbassano il metabolismo.
Quali allora i consigli per una dieta equilibrata, che rispetti le giuste percentuali tra carboidrati, proteine e grassi? Innanzitutto è consigliabile ridurre le porzioni, distribuendo le calorie giornaliere (che non devono scendere mai al di sotto delle 1200 calorie) in 5 pasti, evitando di saltare la prima colazione e prevedendo eventualmente anche 2 spuntini: ogni volta che mangiamo l’organismo brucia “carburante” per digerire.
Cibi dimagranti non esistono, ma alcuni aiutano sicuramente a perdere peso, perché funzionano meglio di altri nella lotta all'appetito e al grasso superfluo: è il caso dei cibi proteici (carne, uova, pesce, latticini magri), che aiutano a restare in linea perché, per essere digeriti, fanno compiere all'organismo uno sforzo maggiore rispetto ad altri alimenti. Il pesce, in particolare, è ricco di iodio, necessario per la formazione degli ormoni prodotti dalla tiroide, che accelerano il metabolismo. Il consiglio è anche quello di salare poco gli alimenti per evitare la ritenzione idrica e bere almeno un litro e mezzo- due al giorno. Alcuni studi scientifici suggeriscono addirittura di bere due bicchieri di acqua prima di pranzo e cena per aumentare il senso di sazietà.
Nessun divieto per pasta, riso e pane, purché in quantità ridotte se si vogliono perdere centimetri: gli zuccheri complessi, soprattutto quelli integrali, richiedono più tempo per la digestione e forniscono energia più lentamente, evitando bruschi innalzamenti o cali della glicemia nel sangue, a differenza degli zuccheri semplici (dolci, caramelle, merendine, frutta), da evitare. Grazie alle fibre, i cereali integrali saziano di più e nell'intestino riducono l'assorbimento dei grassi.
Dimagrante e ipocalorica, la dieta ideale per ridurre il girovita prima dell'estate è comunque quella “mediterranea”, considerata patrimonio dell'umanità, perché utile nel prevenire malattie cardiovascolari e tumori: prevede frutta, verdura, da inserire sempre in ogni pasto, legumi, carne magra, preferibilmente bianca, pesce, yogurt magro, latte, zuccheri complessi e olio extravergine di oliva, in piccole quantità, ma vieta dolci e grassi animali.
Progettare una dieta dimagrante non ha però senso senza pensare anche a un incremento dell'attività fisica: muoversi di più, oltre a far bruciare più calorie, contribuisce ad aumentare il tessuto muscolare, che brucia più calorie di quello adiposo. E infine, in molti non lo sanno, è importante dormire a sufficienza: chi dorme poco o male tende a mangiare di più e in modo meno sano, perché le alterazioni del sonno interferiscono con l’equilibrio di alcuni ormoni implicati nella regolazione dell'appetito.
E gli errori da evitare? Prendere farmaci che riducono la fame e erbe che promettono aumenti miracolosi del metabolismo o quelle dotate di un'azione lassativa o diuretica, in quanto la diminuzione di peso segnata dall'ago della bilancia non corrisponde a una diminuzione reale della massa grassa, ma solo alla perdita di acqua (e sali minerali), tutte false “scorciatoie” alla lunga inutili e dannose. Altri errori sono saltare i pasti o digiunare del tutto, abolire alcuni alimenti considerati più “ingrassanti”, come i carboidrati e i grassi, e concentrare le calorie nella fase finale della giornata, cioè nella cena, quando il dispendio calorico è inferiore.

by/www.idealdieta.it/
 
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