Due spezie per la mente

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dietaefitness
view post Posted on 13/9/2010, 08:44




imagePer insaporire i cibi si utilizzano, da sempre, spezie ed erbe che entrano nei piatti in quantità normalmente modeste, ma che ugualmente possono fare bene alla salute, perché contengono sostanze ad azione simile a quella dei farmaci. A questo proposito sono state effettuate molte ricerche in tutto il mondo, eccone alcune

Curry e cervello
Secondo la ricerca condotta da ricercatori dell’ Università di Catania, in collaborazione con il New York Medical College, mangiare, qualche volta al mese, piatti insaporiti col curry, può aiutare il cervello a restare giovane. Il curry è una miscela, anche molto piccante, preparata con spezie di vario tipo come curcuma, coriandolo, pepe, cumino nero. Secondo i ricercatori, la sostanza che difende il nostro cervello è nella curcuma, detta anche zafferano delle Indie o zenzero giallo, una pianta dalla cui radice amara si estrae la curcumina, utilizzata per dare al curry il colore giallo, che da sola non trova impiego in cucina perché è amara. Ed è proprio la curcumina la sostanza capace di attivare un enzima chiave, che può proteggere le cellule cerebrali dall’ ossidazione, causa di invecchiamento e responsabile di disordini neurovegetativi come l’ Alzheimer. Secondo gli studiosi, l’ effetto antiossidante di questa spezia, potrebbe essere utile anche in alcuni casi di cancro, disturbi autoimmuni e sclerosi multipla. Il curry può poi facilitare la digestione, perché stimola la produzione di saliva in bocca e quella di succhi gastrici nello stomaco, ma non bisogna abusarne perché può avere azione tossica sul sistema nervoso centrale. In ogni caso, il curry non è adatto per chi soffre di disturbi digestivi, come la gastrite.

Cannella e rapidità
Masticare gomme alla cannella, può aiutare a ricordare meglio. Lo suggerisce uno studio di scienziati della Wheeling Jesuit University negli Stati Uniti, presentato dalla Association for Chemoreception Sciences. La cannella, inspirata durante la masticazione attraverso le vie retronasali da un gruppo di volontari, avrebbe migliorato non solo la loro memoria ma anche la capacità di attenzione e la rapidità di risposta visiva. La cannella viene preparata con la corteccia di un albero ad alto fusto, coltivato nelle foreste dell’ isola di Ceylon, Giava, Seyschelles. La varietà cinese viene considerata meno buona.

fonte psichesoma.com

 
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