troppe calorie "vuote"

« Older   Newer »
  Share  
dietaefitness
view post Posted on 14/12/2010, 15:48




image
Bambini e ragazzi, troppe calorie "vuote"
I giovani mangiano alimenti calorici ma scadenti dal punto di vista nutritivo: bevande zuccherate, dolci, fritti
Siamo circondati da cibi pieni zeppi di calorie "vuote": iperenergetici, ma scarsi dei nutrienti che fanno davvero bene. Rimpinzarsene porta a un maggior rischio di sovrappeso, obesità e problemi cardiovascolari. Proprio quello che sta accadendo ai bambini e ragazzi americani, stando all'allarme lanciato da Jill Reedy e Susan Krebs-Smith, del National Cancer Institute statunitense, sulle pagine del Journal of the American Dietetic Association.

STUDIO AMPIO - Le due ricercatrici hanno consultato i dati del National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES), una vera miniera di informazioni sulla dieta di migliaia di americani di tutte le età; hanno calcolato, per i partecipanti allo studio fra i 2 e i 18 anni, le calorie provenienti dai grassi solidi e dagli zuccheri aggiunti, indicando come "calorie vuote" la somma dell'energia ottenuta da queste due categorie di nutrienti. A seconda delle diverse età, le calorie arrivano da alimenti abbastanza diversi: a due, tre anni si introducono soprattutto latte intero e parzialmente scremato, succhi di frutta, pasta; dai quattro agli otto anni pasta e latte sono le maggiori fonti di energia. Però ci sono tante calorie vuote: dolci e bevande zuccherate, per esempio, la fanno da padrone dai quattro anni in poi, quando rendono conto di circa il 10 per cento delle calorie introdotte. «Nei bimbi e ragazzi da due a diciotto anni il 40 per cento delle calorie giornaliere è "vuoto", ovvero proviene da grassi solidi e zuccheri aggiunti: in media 443 calorie arrivano da grassi solidi, 365 da zuccheri. Bevande zuccherate, dolci, succhi di frutta, fritti, pizza sono gli alimenti che più spesso ricorrono nelle diete dei ragazzi, sbilanciandole verso cibi poco equilibrati dal punto di vista nutrizionale», spiega la dottoressa Reedy.

OBESITÀ - Secondo la Reedy proprio in questa tendenza a consumare cibi grassi, dolci, calorici e poveri per esempio di fibre risiederebbe una delle cause principali dell'"epidemia" di sovrappeso e obesità che affligge il mondo occidentale, Italia compresa (il 12 per cento dei bambini italiani è obeso, tanto che abbiamo il poco invidiabile primato dei bimbi più ciccioni d'Europa). «Sappiamo bene che la lotta all'obesità infantile passa dall'aumento dell'esercizio fisico e dal controllo dell'alimentazione, che dovrebbe essere più equilibrata e prevedere una riduzione dell'introito energetico quotidiano - dice Reely -. I nostri dati hanno individuato con precisione gli alimenti che più sembrano coinvolti nel fornire "calorie vuote" ai nostri bambini e ragazzi. Si tratta soprattutto di bevande zuccherate e dolci: ridurne il consumo pare la scelta più ragionevole per diminuire il rischio di sovrappeso e obesità dei giovani». La pensa così anche Rae-Ellen Kavey, cardiologa pediatra all'università di Rochester, che firma un editoriale di accompagnamento alla ricerca puntando il dito soprattutto sulle bevande zuccherate: «Sono le calorie più "vuote" fra quelle vuote: pressoché solo zuccheri aggiunti - sottolinea -. Ridurne il consumo nei ragazzi mi sembra critico per riuscire a ottenere buoni risultati per il loro benessere. Perché bere molte lattine di succhi e bevande zuccherate fa ingrassare, ma provoca anche di per sé danni alla salute: gli zuccheri di troppo aumentano il rischio cardiovascolare e sappiamo che questo può significare, perfino nei giovanissimi, un'accelerazione dei processi aterosclerotici e di danno a cuore e vasi», conclude Kavey.

by Elena Meli //www.corriere.it/salute
 
Top
0 replies since 14/12/2010, 15:48   99 views
  Share