La dieta come forma di cura personalizzata

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view post Posted on 23/7/2011, 06:32




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Possiamo usare l'alimentazione come base per personalizzare le cure mediche? Secondo i ricercatori europei possiamo e dobbiamo. Il progetto FOOD4ME ("Personalised nutrition: an integrated analysis of opportunities and challenges"), lanciato quest'anno, ha in programma di esaminare il potenziale di un'alimentazione personalizzata. FOOD4ME è finanziato nell'ambito del Tema "Alimentazione, agricoltura e pesca e biotecnologia" (bioeconomia basata sulla conoscenza o KBBE) del Settimo programma quadro (7? PQ) dell'UE con ben 8,94 Mio EUR.

Offrire ai singoli diete fatte su misura aiuterà a migliorare la loro salute e il loro benessere. Il corredo fisico e genetico di ogni individuo sarà valutato per assicurare che ogni persona riceva la dieta giusta.

Uno studio di ricerca condotto nel 2010 ha scoperto che le persone reagiscono in modo diverso a vari alimenti. Prendiamo per esempio gli acidi grassi omega-3 polinsaturi. J. F. Ferguso et al. hanno scritto sulla rivista Atherosclerosis che questi "grassi salutari", che si trovano nel pesce grasso e sono ai primi posti della lista dei cibi che devono essere consumati per prevenire le malattie cardiovascolari, sono in effetti più benefici per coloro che hanno un particolare corredo genetico.

La conclusione che ne possiamo trarre è che ogni persona è unica e questa unicità richiede diete personalizzate perché il nostro corpo reagisce alle diete in modo diverso. Il Consiglio europeo dell'informazione alimentare (EUFIC) dice che questa ricerca suggerisce che i "consigli dietetici generali" probabilmente non sono lo strumento migliore da usare per dare alla salute pubblica l'aiuto di cui ha bisogno.

L'alimentazione personalizzata contribuisce ad aiutare ogni persona a tenere conto delle sue specifiche caratteristiche fisiche e genetiche, dice l'EUFIC. Gli attuali provvedimenti si occupano principalmente di fornire una guida alimentare di vasta portata all'intera popolazione. Un numero crescente di esperti di cibo e alimentazione credono che l'alimentazione personalizzata sia la cosa giusta. Precisiamo comunque che le attività svolte dal settore industriale per far adottare questo metodo hanno avuto un successo limitato.

È qui che entra in gioco il consorzio FOOD4ME, che è coordinato dall'University College di Dublino in Irlanda. Cominciare l'esame della possibilità di definire diete migliori sulla base del corredo genetico di un individuo si rivelerà produttivo in definitiva.

Il consorzio, che comprende esperti del settore della ricerca e di quello industriale provenienti da Belgio, Germania, Grecia, Irlanda, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera, sta valutando l'applicazione della ricerca nutrigenomica (lo studio dell'effetto del cibo sull'espressione genetica) all'alimentazione personalizzata. In breve, FOOD4ME alimenterà la nostra conoscenza del cibo e dei nostri geni per creare una dieta migliore, sana e più unica.

"Usando questo approccio olistico speriamo di riunire la ricerca all'avanguardia e di promuovere un significativo passo avanti verso il campo dell'alimentazione personalizzata," spiega il professor Mike Gibney dell'Istituto di alimentazione e salute dell'University College di Dublino.

Ai soggetti che parteciperanno allo studio saranno dati vari livelli di consigli dietetici, consigli individuali su base genetica e consigli non personalizzati. Le informazioni comprenderanno anche le caratteristiche fisiche di ogni persona. I partner di FOOD4ME recluteranno oltre 1000 persone di 8 Stati Membri dell'UE per lo studio.

I partner del progetto consolideranno i risultati nella creazione di modelli di business e di creazione di valore per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di alimenti personalizzati. In seguito li testeranno per tutta la durata del progetto in modo da considerare la fattibilità di futuri metodi di alimentazione personalizzata. FOOD4ME si concluderà nel 2015.


Per maggiori informazioni, visitare:

Consiglio europeo per l'informazione alimentare (EUFIC):
www.eufic.org/index/it

Atherosclerosis:
http://www.elsevier.com/wps/find/journalde...ion#description

fonte: http://cordis.europa.eu
 
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